

Gene Hackman, da autopsia non è morto per virus dei topi
Digiuno per giorni dopo la morte della moglie Betsy
Gene Hackman non aveva mangiato per giorni prima di morire: il leggendario attore si era aggirato per casa senza rendersi conto della morte della moglie Betsy Arakawa, ma la sua scomparsa lo scorso febbraio non fu causata dal micidiale virus dei topi che il 12 febbraio aveva portato la sua compagna alla tomba. E' questo il dramma rivelato dell'autopsia che le autorita' del New Mexico hanno reso noto due mesi dopo i decessi. Molto del verdetto dei medici legali era noto da allora. Che Betsy ad esempio avesse contratto la gravissima sindrome polmonare provocata dall'hantavirus, un virus trasmesso dagli escrementi dei topi che infestavano il garage e altri stabili del vasto compound di Santa Fe dove Gene si era ritirato dopo l'addio a Hollywood. Non si sapeva invece che in corpo il due volte premio Oscar avesse alte dosi di acetone, una sostanza che si forma in casi di digiuno prolungato. Il 95enne attore di Il Braccio Violento della Legge e la moglie di trent'anni piu' giovane sono stati trovati morti in casa il 26 febbraio da un operaio addetto alla manutenzione, i loro cadaveri parzialmente mummificati. Betsy, oltre che da 34 anni compagna di vita, era anche l'unica persona ad occuparsi di Gene: la coppia, che viveva isolata dal resto del mondo, non aveva badanti, camerieri o familiari che li assistessero nelle questioni di casa e alcuni video delle bodycam della polizia circolati di recente hanno mostrato condizioni di grave disordine, con oggetti personali sparsi, cibo in decomposizione, farmaci, letti sfatti e tracce di sangue su un cuscino. Il verdetto del coroner ha confermato che Hackman soffriva di Alzheimer "avanzato". Inclusi nel dossier sono i molti gravi problemi di reni e in particolare di cuore come "la presenza di infarti miocardici di dimensioni significativamente estese". L'attore aveva avuto un bypass e la sostituzione di una valvola aortica prima dell'impianto nel 2019 del pacemaker biventricolare che il 18 febbraio, data presunta della morte, ha smesso di funzionare.
H.Miller--VC