Vancouver Courier - La Gloria di Primavera di Scarlatti all' Opera di Roma

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La Gloria di Primavera di Scarlatti all' Opera di Roma
La Gloria di Primavera di Scarlatti all' Opera di Roma

La Gloria di Primavera di Scarlatti all' Opera di Roma

Prima volta il 28 aprile per 300 anni dalla morte del musicista

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La gloria di Primavera di Alessandro Scarlatti per la prima volta all'Opera di Roma. È l'omaggio che il Teatro dell'Opera di Roma organizza il 28 aprile con il Ministero dell'Università e Ricerca in collaborazione con il Conservatorio di Palermo per i 300 dalla morte del compositore. La Fondazione capitolina ospita l'Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori diretta da Ignazio Maria Schifani proponendo un brano tornato solo in tempi recenti all' attenzione del pubblico nonostante sia considerato un grande capolavoro di un gigante del periodo barocco all'apice della sua carriera. La serenata segna il debutto al Costanzi del direttore d' orchestra e vede impegnati cinque solisti: le soprano Jiayu Jin (Primavera) e Martina Licari (Estate), il contralto Chiara Brunello (Autunno), il tenore Luca Cervoni (Inverno) e il basso Antonino Arcilesi (Giove). Commissionata ad Alessandro Scarlatti (Palermo, 2 maggio 1660 - Napoli, 24 ottobre 1725) dal principe napoletano Gaetano d'Aragona e dalla moglie Aurora Sanseverino, La gloria di Primavera venne eseguita il 19 maggio 1716. L'occasione era la sfarzosa festa per la nascita dell'arciduca Leopoldo, erede del sovrano, il Sacro Romano Imperatore Carlo VI. Compositore di corte, Scarlatti era anche tra i più importanti in Europa per l'opera seria italiana. Questa grande ed elaborata serenata, testimonianza del suo grande talento, vide la luce in appena un mese e non ebbe revisioni successive. Ebbe un sucesso clamoroso ma, parallelamente al suo dedicatario che morì pochi mesi dopo, finì nell'oblio. Una delle prime esecuzioni che ha riportato il brano all'attenzione del pubblico è avvenuta nel 2015 alla First Congregational Church di Berkley, con la Philharmonia Baroque Orchestra di San Francisco diretta da Nicholas McGegan. La proposta sinfonica della Stagione 2024/25 dell'Opera di Roma prosegue il 10 maggio, con James Conlon che dirige la Sinfonia n. 5 in re minore op. 47 di Šostakovič e la Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 di Beethoven, e si conclude il 26 settembre 2025, con il debutto di Diego Ceretta all'Opera di Roma con il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 77 di Brahms - violino solista Marc Bouchkov - e la Sinfonia n. 7 in re minore op. 70 di Dvořák.

Q.Wright--VC