

Judo: Europei; Parlati è medaglia d'oro nei -90 kg
Azzurro: 'Ora gara a squadre, possiamo puntare a un altro oro'
Arriva il primo trionfo per l'Italia agli Europei di judo di Podgorica, in Montenegro. Dopo i due podi della giornata inaugurale e i tre del day 2, è Christian Parlati a salire sul gradino più alto del podio. Nel tabellone dei -90 kg l'azzurro supera la Pool D battendo l'estone Klen Kristofer Kaljulaid, lo slovacco Alex Barto ed il bulgaro Ivaylo Ivanov, poi si impone in semifinale sull'azero Murad Fatiyev e completa l'opera sconfiggendo nella sfida per il titolo il francese Maxime-Gael Ngayap Hambou. "Sono veramente felice di questo risultato che mi ripaga di tutto il lavoro fatto fin qui - le parole di Parlati - non è stato facile dopo le Olimpiadi riprendere la piena forma e la giusta mentalità. Sono arrivato fiducioso perché avevo lavorato tanto ed ero sicuro del lavoro fatto e ho fatto la gara che mi aspettavo. La finale è stato l'incontro che più mi ha emozionato, ero carico ma anche calmo: ho avuto la possibilità di sfruttare un'apertura del mio avversario e ho provato ad andare in leva ed è andata bene! Ora con la testa sono sulla gara a squadre, siamo un team molto forte e possiamo puntate ad un altro oro". Gli azzurri e le azzurre del judo nelle sole tre prime giornate di gara hanno eguagliato il record assoluto di medaglie conquistate nella rassegna continentale. Solo nell'edizione di Maribor 2002 gli azzurri riuscirono a fare un risultato simile quando conquistarono 1 oro con Cavazzuti, 1 argento con Morico e 4 bronzi con Macrì, Maddaloni, Meloni e Andolina. Con l'oro odierno di Parlati si conquista la sesta medaglia: 1 oro, due argenti e 3 bronzi. Nelle gare di oggi un quinto posto è andato ad Antonio Esposito (Fiamme azzurre) negli -81 kg. Numero 5 del seed, Esposito ha superato in ordine Bernd Fasching (AUT), Muhammed Koc (TUR) cedendo poi nei quarti di finale a Zelim Tckaev (AZE). Nell'incontro di ripescaggio ha battuto Hrito Valkov (BUL) con uno splendido sode-tsuri. Nella finale per il bronzo, opposto al coriaceo Mathias Casse (BEL), l'azzurro ha gestito tatticamente bene l'avversario fino al golden score dove, purtroppo, il belga è riuscito ad immobilizzare Esposito e marcare lo yuko decisivo.
R.Clark--VC